Descrizione del Lavoro di Imbianchino

L’imbianchino, chiamato anche pittore edile, è il professionista che applica pitturevernici e rivestimenti su muri e pareti di edifici e strutture abitative, commerciali e industriali. L’imbiancatura e la tinteggiatura hanno una funzione pratica ed estetica: proteggono muri, soffitti e superfici da agenti atmosferici, erosione, muffa e ruggine, e al tempo stesso li rendono più belli esteticamente.

Quindi cosa fa un imbianchino, esattamente?

Come prima fase del lavoro, l’imbianchino fa una valutazione delle superfici da trattare: stima l’estensione e la qualità del supporto da dipingere e i trattamenti preliminari che sono richiesti, per fare un preventivo dei tempi e del costo dell’imbiancatura, della manodopera e dei materiali necessari per portare a compimento il lavoro di pittura.

L’imbianchino prepara quindi l’area in cui deve operare e monta le strutture necessarie per pitturare come ponteggi, impalcature, trabattelli e scale. Prima di cominciare a tinteggiare, è necessario proteggere tutte le strutture che non vanno dipinte. Ad esempio, se deve imbiancare casa, l’imbianchino copre mobili, pavimenti, battiscopa, infissi, finestre e interruttori, e libera le superfici da quadri, orologi e altri elementi appesi ai muri.

A questo punto, prepara i muri da pitturare, in modo che le pareti abbiano un fondo liscio e pulito. Rimuove vecchi strati di rivestimento con raschietti e spatole, livella le superfici riempiendo crepe, buchi e fessure con stucchi, gessi, intonaci, sigillanti o altre sostanze. Se si occupa di tinteggiatura esterna, l’imbianchino prima di pitturare le pareti esterne ne verifica lo stato di conservazione: se necessario interviene sulla superficie rimuovendo con uno scalpello le parti di intonaco lesionato o deteriorato, elimina la polvere e pulisce l’intera area. Prima di iniziare con la tinteggiatura vera e propria, procede con la stuccatura di eventuali fori o crepe presenti sulla parete e se necessario applica un nuovo strato di intonaco come base per la pittura.

Competenze dell'Imbianchino

Creata una superficie uniforme, liscia e regolare, l’imbianchino procede con la tinteggiatura. Sceglie la pittura più appropriata in base all’ambiente (bagno, cucina, abitazione, ufficio, scuola ecc.) o alla parete esterna (facciate, balconi) su cui verrà applicata, identificando il prodotto specifico da utilizzare per ottenere un risultato perfetto, nei colori stabiliti. Se necessario prepara le pitture mescolando i pigmenti colorati e aggiungendo additivi e diluenti. Applica una prima mano di fondo con un fissativo o primer (imprimitura) per coprire il colore originario, uniformare la base e aumentare la presa delle successive passate di colore. Si dedica poi alla pittura delle pareti e stende uno o più strati del prodotto scelto.

Una volta completata la tinteggiatura, l’imbianchino smonta le strutture utilizzate (scale e impalcature), rimuove le coperture e le protezioni, riposiziona quadri, mobili e altri elementi decorativi che erano stati rimossi e pulisce gli strumenti e l’area di lavoro.

Gli imbianchini si occupano poi di svolgere anche altri lavori di finitura, e possono completare la pittura con eventuali disegni e decorazioni artistiche sulle pareti – ad esempio usando la tecnica dello stucco veneziano, dello spugnato, del finto marmo, e tutte le altre tecniche decorative di nuova tendenza.

Inoltre, sono esperti nella verniciatura di superfici in metallo o legno come inferriate, portoni, ringhiere ecc., come anche nell’applicazione di rivestimenti di facciata e trattamenti isolanti (posa del cappotto termico). Spesso poi gli imbianchini sono in grado di effettuare la posa di tappezzeriacarta da parati, tessuti e altri materiali di rivestimento sulle pareti, di installare battiscopa o di utilizzare il cartongesso per realizzare controsoffitti, pareti divisorie ecc.

Gli imbianchini lavorano sia agli interni che agli esterni degli edifici, pitturando muri, soffitti, facciate, ringhiere, cancelli ecc. di un’ampia varietà di strutture, come case, scuole, uffici pubblici, negozi, edifici commerciali, ponti, infrastrutture, fabbriche e industrie. Tinteggiano per lo più strutture in mattoni e intonaco, ma possono dipingere anche elementi in legnoferroacciaiocementocartongesso e altri materiali.

Per tinteggiare, utilizzano prodotti di vario tipo: pitture all’acqua (idropitture) o al solvente, pitture traspiranti, lavabili, antimuffa, termoisolanti, impermeabilizzanti, vernici antiruggine, smalti, resine. Per stenderle fanno uso di strumenti come pennellipennellesse, rulli e spruzzatori. Nello svolgere le proprie mansioni, devono utilizzare pantaloni da lavoro per imbianchino e guanti, oltre ad altri dispositivi protettivi per lavorare in sicurezza.

Un imbianchino trova lavoro presso imprese edili, ditte di ristrutturazione e restauro, fabbriche di vernici e pitture, oppure opera come titolare di una attività professionale in proprio (come artigiano edile). In questo caso, l’imbianchino solitamente dispone di un proprio mezzo di trasporto per raggiungere il luogo di lavoro ovvero gli edifici da tinteggiare, che possono essere dislocati su tutto il territorio.

Gli orari sono flessibili, per adattarsi alle specifiche necessità dei lavori di imbiancatura e tinteggiatura commissionati e alle esigenze dei clienti dell’imbianchino: privati, architetti, amministratori di condominio, imprese di costruzione, progettisti edili.