Verniciature

Esistono due tipologie di verniciatura della lamiera: la verniciatura a liquido e la verniciatura a polvere.

La verniciatura con prodotti vernicianti liquidi a spruzzo offre un’ampia casistica di soluzioni impiantistiche, determinata dagli innumerevoli cicli possibili, dalle caratteristiche della vernice (monocomponente o bicomponente, ecc.).

Il pretrattamento è determinato dal tipo di materiale e dallo stato superficiale, cui sono associati cicli di applicazione in serie (applicazione di fondi e/o protettivo finale trasparente).

n funzione del pezzo prevalgono gli aspetti anticorrosione oppure di finitura estetica.
In generale i prodotti vernicianti a solvente richiedono cicli di trattamento più semplici rispetto ai prodotti idrosolubili ma sono sottoposti a regole d’uso ferree per le conseguenze legate all’inalazione del solvente da parte di chi ne fa uso.

La verniciatura a polvere rappresenta una soluzione ottimale per diversi manufatti industriali e viene sempre più utilizzata grazie alla totale assenza di emissioni di solventi, al totale recupero dell’overspray e per la facilità di applicazione.

Viene effettuata in appositi impianti che prevedono un forno di polimerizzazione, cabine di applicazione con pistole elettrostatiche, e generalmente un nastro trasportatore aereo a catena dove vengono appesi i pezzi.

La verniciatura a polvere avviene per polimerizzazione: la polvere pigmentata viene spruzzata sul manufatto a cui rimane aggrappata in modo elettrostatico, successivamente viene fusa nel forno di polimerizzazione a 180° per 20 minuti.

Una volta che la polvere è sciolta, il manufatto viene fatto raffreddare ed è pronto per il controllo finale. Il tutto avviene a ciclo continuo.

Con la verniciatura a polvere (comunemente chiamata anche plastificazione) si ottengono ottime performance sia a livello di finitura che di tenuta meccanica.